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L'Orchestra da camera I Musici di San Grato nasce nel novembre 2003 da un'idea di Edoardo Narbona, docente di Musica da camera nella Scuola di musica Felice Quaranta di Grugliasco. Il nome della formazione prende spunto dalla cappella sconsacrata dedicata a San Grato, in Grugliasco, dove l'orchestra si è spesso esibita.

Da giugno 2008 l'orchestra svolge la propria attività indipendente dalla Scuola di musica Felice Quaranta partecipando a numerose rassegne musicali piemontesi. L'organico dell’'orchestra è costituito dai soli archi, a cui si possono aggiungere, a seconda delle esigenze, fiati e percussioni, permettendo così l'ampliamento dell'organico. Il repertorio dell'orchestra spazia dal barocco al classicismo affrontando, talora, anche l’800 e soprattutto il ‘900, molto stimolante dal punto di vista del linguaggio e delle sonorità.
Anche la musica contemporanea compare negli obiettivi dell'orchestra che offre la possibilità a giovani compositori di presentare opere espressamente a lei dedicate.
In occasione del V anniversario della fondazione l'orchestra ha commissionato, ed eseguito in prima assoluta, una nuova partitura del compositore italo-tedesco Hans Carl Philipp Lüders, e in occasione del X anniversario è stata la volta di un nuovo brano commissionato al compositore torinese Marco Emanuele.

 L'orchestra ha collaborato con solisti di rilievo, tra cui il violinista Cristiano Rossi, celebre concertista e didatta, ed il violinista Umberto Fantini, membro del Quartetto d'archi di Torino.

A marzo 2008, per l’'etichetta discografica Musica Mancina, l'orchestra ha inciso il brano Uncle Monk per contrabbasso e orchestra d'archi di Massimiliano Peretti, sotto la direzione di Edoardo Narbona e con il contrabbassista Saverio Miele.

Ad aprile 2009, l'orchestra diretta da Edoardo Narbona ha inciso per la Electromantic Music l'ultimo doppio cd del complesso Ainur dal titolo Il racconto di Beren & Luthien tratto dal poema epico di J.R.R. Tolkien. 

      

 

Lo spirito del Progetto dell’Orchestra da camera I Musici di San Grato è da ricondurre alla volontà di offrire ai giovani musicisti la possibilità di fare musica insieme, condividendo la passione, gli obiettivi e l'esperienza.
L'orchestra è aperta non solo a musicisti professionisti ma anche a giovani studenti e amatori in possesso dei requisiti necessari.
Musica come collaborazione e condivisione, quindi, una necessità ed un legame profondo che coinvolge non solo i componenti dell'orchestra, ma anche il pubblico, che segue numeroso i concerti proposti tra settembre e giugno.
L'orchestra, sin dall’inizio, è divenuta, infatti, un luogo e uno spazio dove sperimentare, suonare insieme, e porsi obiettivi concreti. Tra questi figurano quello di favorire e organizzare rassegne, concerti, ed ogni altra forma di spettacolo legata alla musica, quello di diffondere la cultura musicale anche nel mondo giovanile attraverso la testimonianza visibile della vita d'orchestra e attraverso la realizzazione di progetti e collaborazioni con altre realtà attive sul territorio, quello della valorizzazione di giovani talenti e quello della divulgazione di partiture e autori inediti o raramente eseguiti.
La scelta del repertorio contribuisce, inoltre, a fornire quei presupposti formativi essenziali per un'esperienza completa.
L'orchestra si giova, a seconda delle esigenze del repertorio, della collaborazione di aggiunti, che partecipano alle prove solo per un periodo limitato
e circoscritto nel tempo.
I Musici di San Grato sono da sempre impegnati nei loro programmi concertistici con solisti, strumentisti e cantanti, collaborazione proficua, questa, che giova
e arricchisce lo studio.

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